REPUBLIC P- 47D Thunderbolt

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Il modello

Il modello in scala 1/48 della Monogram riproduce il Republic P-47 D-25-RE "Hairless Joe" del 62 ° Fighter Squadron, 56th FG, 8th AF, USAAF, Serial: LM-S (42-26641), pilotato dal comandante della 62 ° Squadriglia Caccia, David Schilling, asso della seconda guerra mondiale. Il velivolo è caratterizzato dalle invasion strips, le strisce bianco e nere ad alta visibilità studiate per facilitare l'identificazione dei velivoli alleati utilizzati durante il D-Day. Il comandante Schilling arrivò con il gruppo in Inghilterra nel gennaio 1943 e cominciò le missioni di combattimento nel mese di aprile. Registrò il suo primo successo il 2 ottobre 1943. Fu promosso comandante del 56° gruppo caccia il 12 agosto 1944, dove rimase fino al 27 gennaio 1945. Fu promosso colonnello il 1° ottobre 1944, all'età di 25  anni. L'"Hairless Joe", codificato LM-S fu il suo P-47 personale dal luglio 1944 fino alla sua ultima missione di combattimento documentata: il 5 gennaio 1944. A Shilling furono accreditati 22.5 abbattimenti ottenuti in 132 uscite, quasi tutti a spese di Me 109 e Fw 190. Il 23 dicembre del 1944 durante un'unica missione abbatté 2 Me 109 e 3 Fw 190. Fu decorato con la  Distingushed Service Cross, la Silver Star, l' Air Medal, la DFC britannica e la Croix de Guerre francese.

Il caccia a causa delle sue oltre sette tonnellate di peso e delle notevoli dimensioni, è considerato il monomotore monoposto più grande e pesante mai costruito prima e durante il conflitto, caratteristica poco apprezzata da molti piloti. Il P-47, inoltre, aveva una scarsa accelerazione, bassa stabilità direzionale e, a quote medio-basse, si mostrava riluttante a compiere manovre acrobatiche. Tuttavia era dotato di un motore estremamente potente, da 2.000 HP, ed era veloce, specialmente ad alta quota. Inoltre era pesantemente armato con 8 mitragliatrici da 12,7 mm e la sua robustezza gli permetteva di rientrare alla base anche se molto danneggiato. La versione più importante fu la D: prodotta in oltre 12.000 esemplari, era lo standard di riferimento, fu a sua volta modificata in numerosi componenti durante la produzione. Ad esempio dalla versione P-47D-25 venne adottato un tettuccio a goccia al posto di quello raccordato con la fusoliera, permettendo una visibilità di 360° al pilota. Benché nato come caccia d'alta quota, questo aereo venne sempre più spesso usato come cacciabombardiere poiché la sua robustezza e stabilità di tiro lo rendevano una macchina di rara efficacia. Distrusse in questo modo ogni genere di bersaglio in aria o in superficie, con razzi, Bombe e munizioni sparate sfidando una reazione contraerea spesso selvaggia e decisamente letale per macchine meno robuste. Venne soprannominato "Jug", dato che la forma della fusoliera ricordava molto quella delle bottiglie di Whisky contrabbandate durante gli anni del proibizionismo. A partire dai primi mesi del 1943 fu impiegato intensamente su tutti i fronti, contribuendo in maniera rilevante a consolidare la supremazia alleata negli ultimi due anni di guerra. Fu costruito in complessivi 15.683 esemplari e, dopo il conflitto, servì nelle aviazioni di una quindicina di Paesi, Italia inclusa.

Dimensioni e caratteristiche: Motore radiale Pratt&Whitney 18 cilindri R-2800 Double Wasp; Potenza  2 570 CV; Apertura alare 12,38 m; Superficie alare 27,9 m²; Lunghezza 11,02 m; Altezza 4,47 m; Peso a vuoto 4 513 kg; Peso max al decollo 7 938 kg; Velocità max 697 km/h a 3.050 m; Autonomia 800 - 3 000 km (massima); Quota di tangenza 12 800 m.

Armamento: 8 mitragliatrici da 12,7 mm